IL GIRO DELLE SETTE CHIESE + L' EREMITA +

Il Giro delle Sette Chiese + L'Eremita +

L'osservazione, la ricerca e la comprensione ho voluto fare il mio terzo Giro delle Sette Chiese in solitaria, come un'Eremita, perché ho bisogno di osservare, di ricercare e di comprendere quello che mi sta dentro prima ancora di apprendere quello che mi circonda ...
La mattinata è freddissima con un forte vento da N/O, il mio pellegrinaggio inizia da San Simone e dalla piccolissima chiesetta della madonna del Carmelo datata 1649 che si trova alle spalle della più vistosa chiesa di San Michele.
Procedo contro vento verso Crispiano, con la mia ormai, immancabile barretta alla canapa, dove scenderò nel vallone Lezzitello per visitare la chiesa vecchia di Santa Maria, risalente al sec.XIII come si evince dalla facciata anteriore in stile Romanico, poi abbattuta e ricostruita nel sec. XVII e per lungo abbandonata a se stessa, oggi centro di informazione ed accoglienza turistica, che però ho trovato chiuso!
Riprendo a pedalare verso San Simone con il vento alle spalle ed inizio la salita di Pilano.
Davanti a me scorgo tre ciclisti ai quali però non riesco ad accodarmi, per cercare di proteggermi un po' dal vento. Li ho sempre a vista, e dopo il ponte ferroviario iniziano a sgranarsi. Nel bosco riuscirò a superarne uno solo.
Quando sono in cima do uno sguardo verso il ripetitore poi proseguo verso la Statale 172 che percorrerò per qualche centinaio di metri per fermarmi alla chiesa X.
Lungo la strada in prossimità dell'incrocio con cda Foggevo, era edificata dagli anni 20 una chiesa privata in stile neo gotico ... Chi non l'ha mai notata salendo verso Martina Franca? Con quel suo fascino misterioso e cupo, soprattutto di sera quando la sua sagoma improvvisamente appariva dietro la vegetazione e la nebbia.
Purtroppo l'edificio è stato demolito e al momento sul posto restano solo detriti, un contenzioso con l'amministrazione e tanto malumore mediatico  "Un oltraggio alla cultura e al patrimonio storico artistico di Martina", ha commentato lo studioso del territorio Silvio Laddomada. (Repubblica.it/Bari)
Più avanti in proseguendo sulla strada Foggevo poco dopo l'incrocio con la Provinciale 69 si trova una piccola chiesetta o molto più probabilmente una cappella privata per la quale non ho ancora trovato nessuna informazione a riguardo. Personalmente l'ho denominata Masseria Casavola anche se si trova all'incrocio con il ristorante Villa Bacco.
Qualche chilometro ancora e sono nell'abitato di Martina Franca dove mi fermerò in due chiese.
La prima o quarta proseguendo la numerazione della mappa è la Chiesa di San Michele, di fianco all'edificio si trova la grotta degli Eremiti ... Risalente al XIII secolo e tuttora visibile. (Barocco Pugliese)
La mia quinta chiesa è quella della Madonna della Sanità, ovviamente mi sono soffermato sul vecchio edificio risalente al XVII - XVIII secolo in completo stato di abbandono da quando nel 1942 fu edificata la nuova struttura. (Barocco Pugliese)
La chiesa si trova proprio al centro di un bivio ed il suo prospetto principale è usato come parcheggio auto !!
Arrivo proprio nel momento in cui nella chiesa in uso finisce la funzione domenicale ed il traffico ed il via vai di fedeli è troppo turbolentp per scattare una foto.
Perdo un pò di tempo cercando in vano un bar poco frequentato dove poter prendere un caffè e tenere allo stesso tempo sotto controllo la bicicletta, ma non lo trovo. Quando ritorno, la confusione di auto e cristiani è scemata ed anche il parcheggio è libero.
Inizio a rientrare verso San Simone seguendo quasi a memoria la strada che avevo tracciato.
Per sostituire la chiesa demolita e per stare nei tempi ristretti della mia uscita passo da San Paolo e dall'omonima chiesa, la più recente e sicuramente la meno suggestiva di tutte.
Attraverso nuovamente la Statale per scendere poi dall' Orimini vecchia, dove faccio in tempo ad incrociare due ciclisti che risalgono il bosco in controsenso.
Dopo aver aggirato nuovamente la Statale grazie alla complanare incrocio la mia ultima chiesa.
Anche di questo edificio non ho trovato nessuna notizia e personalmente l'ho scoperta solo la settimana scorsa rientrando dal mio giro Pascarosa.
La chiesa è attigua e credo di pertinenza della Masseria Carmine. Anche fare la foto è stata un'impresa, l'edificio si trova al centro di un terreno privato che con la pioggia di questi giorni era impraticabile. Sono riuscito solo a costeggiare un muretto a secco delimitato da fichi d'india!
Ma le fatiche non sono finite, la strada che resta per San Simone è tutta controvento, comunque arrivo prima del previsto e prima della classica birra di fine giro ho un po' di tempo per levarmi il fango da sotto le tacchette.

Chi è l'Eremita? Colui che per motivi, un tempo solo religiosi, si apparta dal mondo, per vivere solitario in luoghi remoti, dedito alla contemplazione, L'osservazione, la ricerca e la comprensione.
Pedalare come un Eremita, appartato e solitario.

Madonna del Carmelo
Chiesa vecchia di Santa Maria
Mass. Casavola / Villa Bacco
San Michele
Madonna della Sanità
San Paolo
Mass. Carmine
ripetitore rai

demolizione
cripta degli Eremiti
parcheggio
trulli
birra









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